Lettera aperta al mio me più giovane

novembre 24 2022
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Ciao giovanotto,

so bene che la possibilità che tu possa mai leggere queste parole è molto poco probabile, ma ho comunque deciso di scriverti, così chissà nel caso in cui venisse inventata una macchina del tempo e tu possa ricevere questa lettera. Se stai ancora leggendo allora significa che l'ennesima startup di Elon Musk ha avuto successo, che abbiamo iniziato a dominare la dimensione temporale e che finalmente l'umanità padroneggia completamente la tecnologia dei viaggi nel tempo.

Insomma, visto che sono un po' più grande di te e visto che ho qualche anno di esperienza in più, volevo darti qualche consiglio.

Consiglio numero 1: so bene quanto ci tieni al tuo lavoro e alla tua carriera, ma forse a volte potresti andarci piano e anche riflettere un po' di più sul tuo stile di vita, quello stile all'insegna del lavoro-finché-non-crollo. So anche che è molto una cosa di questi tempi - cioè pensare in continuazione alla tua carriera, pensare a dove ti vedi tra 5 anni, modificare e migliorare sempre il tuo CV su LinkedIn e lasciar sempre spazio al tuo atteggiamento proattivo. Ma, credimi, tutto questo tra qualche anno passerà di moda, il cosiddetto burnout sarà qualcosa con cui dovrai fare i conti ogni giorno, poi avrai difficoltà a dormire, il tuo cervello pian piano diventerà una poltiglia a causa delle e-mail incessanti e dello scrolling perenne e la tua cronologia di Google presenterà parole come "decompressione digitale". In un futuro non troppo lontano la work-life diventerà molto trendy e la tua settimana lavorativa di 90 ore diventerà improvvisamente démodé. Nel tuo vocabolario si aggiungeranno nuove parole come hygge, friluftsliv e fika. Non ho ancora ben capito cosa sia esattamente hygge, ma penso che riguardi l'acquisto di un bel tappeto soffice, di un maglione complementare, oppure tenere stretta tra le mani una tazza di tè caldo e nel frattempo guardare per qualche ora fuori dalla finestra. Insomma... Ti consiglio di rallentare, di prendere fiato e di fare qualche giorno di vacanza in più, invece di rincorrere come un pazzo quel bonus che tanto non arriverà mai sul tuo conto corrente.

 

 

Consiglio numero 2: butta un occhio anche fuori sul mondo esterno, ma dico seriamente. So bene che Internet è pieno di cose tanto interessanti - l'interior design su Pinterest, le ricette su Yummly, l'analisi economica sulle pagine del Wall Street Journal, l'ultima serie su Netflix, o le note a piè di pagina su Wikipedia. Ma - e credimi quando lo dico - queste cose alla fine non sono così importanti molto semplicemente perché tra due anni non ricorderai nulla. Nulla. Più informazioni cercherai di ammassare nel tuo cervello (che è sovraccarico già di suo), meno ricorderai alla fine. Dunque ti consiglio di allontanarti dal computer, di aprire la porta d'ingresso e di uscire fuori: magari vai a prendere un caffè con qualche amico, o vai a fare una passeggiata con il cane (sì, tra le altre cose prenderai un cane), o vai a correre al parco giochi o vai a fare un tuffo in piscina oppure vai alla mostra del tuo migliore amico. L'importante è che tu smetta di fissare lo schermo. La stessa cosa vale per il cellulare. Lascialo a casa. Perché quando compirai 75 anni non ti pentirai di non aver passato più tempo con il cellulare. Te lo posso garantire. E sì, inizia al più presto a fare un po' di sport. Non importa quale, basta che sia ​​un'attività fisica. So che non ne hai minimamente voglia, ma te ne pentirai più avanti. È di gran lunga più difficile perdere peso quando hai 70 anni ed è molto più complicato nascondere quel chilo in più con indosso queste tute futuristiche in neoprene che portiamo tutti.

 

 

Consiglio numero 3: viaggia di più. Anche se ignori i due suggerimenti precedenti (conoscendoti molto bene, è proprio quello che farai), non ignorare questo in particolare. Viaggia più che puoi e dove riesci. Finché puoi vai sulle lontane coste della Groenlandia e delle Maldive. E se vuoi risparmiarti un decennio di ricerche di quale potrebbe essere il posto migliore del mondo, ascoltami attentamente e vai nella nostra mini toscana, l'Istria. Non so cosa ci sia di meglio della nostra Istria: tra gastronomia, paesaggi magnifici, splendidi padroni di casa, città fantastiche o cantine di prima classe. A proposito di cantine, mi dispiace dirtelo, ma il futuro non è stato molto buono con loro. Nel futuro infatti il cambiamento climatico ha ucciso la maggior parte delle viti, quindi ti suggerisco di visitare quante più cantine puoi finché ne avrai la possibilità (e non dimenticare di riempire la tua cantina di bottiglie, valgono come oro secco nel futuro). Ora mentre leggi questa lettera ricordatelo che l'Istria è ancora abbastanza abbordabile, perché purtroppo non sarà così in futuro. Ora che è diventata una destinazione alla moda dove vivono sia l'élite di Hollywood, sia i businessmen indonesiani del ramo tecnologico, mi dispiace che di questo luogo magico non mi abbia parlato mai nessuno trent'anni fa, quando potevo ancora permettermi una bella casetta alle pendici di Montona.

Consiglio numero 4: viziati. Trattati bene, viziati un po'. Affitta una villa quest'estate. Una villa lussuosa. Portaci i tuoi amici. Portaci la famiglia. Portaci la tua donna. Fai la proposta di matrimonio alla tua donna in una lussuosa tenuta di Ragusa. Affitta una casa con piscina. Organizza un barbecue e goditi il ​​sole finché puoi. Non ti stupirai molto se ti dico che i giorni di abbronzatura sono veramente contati. Nel futuro restiamo per lo più seduti a casa circondati da condizionatori d'aria oppure passiamo le nostre giornate nei frigoriferi speciali. Quindi prova ad affittare una casa con una bellissima vista sul mare o trascorri la giornata in spiaggia. Se non sai quale spiaggia scegliere, questo bigliettino ti aiuterà. E anche questo. Se vedi che le spiagge non fanno per te allora prendi una guida e scopri città come Rovigno, Grisignana, Ragusa e Spalato. E non preoccuparti se non sai guidare, perché puoi sempre contare sul servizio di portineria: basta dire dove ti trovi e un autista privato verrà a prenderti. Comunque nel futuro avremo le auto a guida autonoma, quindi non dovrai più nascondere che non hai la patente di guida.

Ultimo consiglio: cerca sempre di salvaguardare l'ambiente. Seriamente. Non tutto è ancora destinato al peggio. Le tue decisioni hanno comunque delle conseguenze, dopo tutto. Prova quindi a evitare quella bistecca con l'osso ogni tanto. Sostituisci il tuo pick-up con un'auto elettrica. Oppure manda quel tuo animale di latta nella pattumiera della storia e passa ad altri mezzi di trasporto. Se viaggi prova a passare l'estate in un posto soltanto, invece di cambiare continuamente destinazione. Prova con l'affitto mensile e cerca di conoscere il luogo circostante in cui stai soggiornando. Esplora la scena locale. Mangia con la gente del posto. Prendi una bicicletta o prova a fare un'escursione. Acquista generi alimentari dalle aziende del posto o prova a fare tappa al mercato del pesce della città. E cerca sempre di stare attento a chi ti ospita. Soggiorna solo nelle case degli host attenti all'ambiente e viaggia solo con le aziende che condividono veramente la tua preoccupazione per l'ambiente. Se ora questo non ha molto senso per te, rileggi questa lettera tra 3 anni e vedrai. Ora chiudi un attimo lo schermo del tuo portatile, è ora di portare a spasso il tuo cane.

Le considerazioni sul futuro espresse in questo testo dall'autore sono dell’autore stesso e non riflettono la posizione ufficiale di Escapian.

Scritto da Luka
Crediti fotografici Kenny Eliason